• Introduzione
• Storia delle borse
• La borsa diventa un accessorio di lusso
• La produzione delle borse di pelle artigianale
• Le borse di pelle artigianale Made in Sicily. Emmy Boo
• Borse di lusso in pelle artigianale: la linea Monogram

Introduzione

Parafrasando una delle frasi più note della stilista Coco Chanel “La bellezza non sta né dentro né fuori, sta nell’aria che ci circonda”, possiamo dire che la bellezza sta nelle borse che indossiamo. Micro, maxi, semplici, capienti, eleganti, le borse sono un accessorio insostituibile nell’armadio e non si deve necessariamente essere una fashion addicted per acquistarle e collezionarle.

Non solo, sono un vanto del Made in Italy già a partire dal XII secolo. È in questo periodo che in Toscana si attestano i primi esempi di lavorazione della pelle che hanno reso questa regione d’Italia il paradiso della lavorazione della pelle. Questi accessori irrinunciabili sono anche fortemente minacciati dal mercato dei falsi, la contraffazione costa alla moda italiana 5,2 miliardi di euro, questo il valore annuale (stime dell’OCSE del 2020) dei beni di lusso contraffatti.

Storia delle borse

La borsa segue la storia dell’uomo. Le primissime borse appaiono durante la Preistoria e venivano realizzate dagli uomini con pellame di origine animale, gli antichi romani conservano all’interno della loro bursa il denaro ed è da questa parola latina che deriva il termine utilizzato in italiano (borsa) e l’inglese purse diffuso in Gran Bretagna con lo stesso significato. Nel Medioevo, poi, si sviluppa la produzione artigianale di borse con pellami e nel dodicesimo secolo in Toscana compaiono i primi modelli di borsa in pelle artigianale di lusso realizzata usando il pellame di capra, vitello o il camoscio. Appare per la prima volta il mestiere del conciatore, ancora oggi fondamentale per la realizzazione delle borse artigianali. A partire da questo momento l’Italia inizia ad essere il sinonimo di qualità nella realizzazione delle borse artigianali.

Bisognerà attendere, invece, la Rivoluzione Industriale per la diffusione delle borse di pelle. Da quest’epoca in poi le borse diventano più comode: continuano ad essere un accessorio irrinunciabile ma alla qualità nella manifattura si deve aggiungere anche un’altra caratteristica: la praticità.

La storia delle borse continua e nel 20esimo secolo trovano un detrattore in Sigmund Freud: per il padre della psicanalisi sono oggetti sessualizzati e l’atto stesso di prendere qualcosa dalla borsa è sinonimo di masturbazione. Nello stesso periodo, questi accessori diventano un must nella moda e si assiste ad una diffusione di modelli, stili e diversi materiali di realizzazione ed è così che la borsa comincia sia ad essere un vero e proprio status symbol. Anche gli uomini ne scoprono l’utilità: la messenger bag, il modello “a postino”, veniva usata dai soldati al fronte. Durante le guerre mondiali, la carenza di tessuti porta alla realizzazione di borse in raffia, ancora diffuse oggi.

La borsa diventa un accessorio di lusso

Archiviati i conflitti mondiali, le donne prendono sempre più consapevolezza e la borsa diventa un complemento del proprio stile e perché no una manifestazione anche della propria emancipazione. Dal 1926 con la petite robe noir di Coco Chanel diventa un accessorio irrinunciabile e a partire da questo momento nascono anche le it-bag collezionate da appassionate di moda, accessori talmente ricercati che il loro valore sfiora quello delle pietre preziose.

Alcuni modelli vengono battuti dalle case d’asta come Sotheby’s e possedere un modello ricercato diventa un’attività redditizia. Eppure le borse non devono essere per forza un bene di lusso… si possono comprare accessori di qualità belli senza bisogno di accendere un mutuo! È il caso delle borse del brand Emmy Boo, ideato dalla catanese Claudia Antichi. Uno splendido esempio di fusione tra classe, lusso e qualità. Ma come si realizzano le borse in pelle artigianale?

La produzione delle borse di pelle artigianale

Per creare una borsa in pelle artigianale si parte, ovviamente, da un disegno. Una volta decise le misure, si cerea un modello, un prototipo 1:1 utile per le fasi successive di creazione, il cosiddetto cartamodello. Si segnano su questo foglio eventuali punti in cui sorgeranno chiusure o saranno inseriti bottoni e poi si scelgono i materiali, per arrivare al materiale finito si lavora ancora come gli antichi. La pelle ancora oggi si lavora nella “concia” ed è in questo momento che iniziano a lavorare i conciatori, una professione nata durante l’epoca d’oro della lavorazione delle pelli in Toscana e ancora oggi fondamentale per la realizzazione di borse artigianali.

Questa fase è preceduta da: il rinverdimento, il calcinaio, la depilazione, la scamatura, la spaccatura, la decalcinazione, la macerazione e il piclaggio. Dopo si avvia la fase più delicata, quella del taglio del materiale. Bisogna prestare attenzione a non spostare lo strato di pelle che si trova sotto. Terminato il taglio si procede ad incollare i pezzi e anche questa fase va realizzata con estrema attenzione. Si avanza poi con la creazione di buchi con una macchina o con l’utilizzo di un punteruolo, poi con un ago da pelle si cuce. Al termine di tutte queste fasi, si può arricchire e personalizzare il modello con accessori o iniziali come la linea Monogram di Emmy Boo.

Le borse di pelle artigianale made in Sicily

Le borse di pelle artigianale sono le protagoniste della linea Monogram di Emmy Boo. Realizzate con dettagli e design raffinati, questi classici senza tempo riletti in chiave contemporanea sono realizzati con cura dei dettagli e si possono personalizzare in modo sobrio. Un modo per celebrare le persone alle quali vogliamo più bene, noi stessi.

Questo è il fulcro della linea Monogram di Emmy Boo: ignorare le borse ed i capi visti nelle passerelle, ma tenere sempre presente uno stile ricercato e creativo, la linea di borse proposte da Claudia Antichi coniuga al meglio lusso, stile ed artigianalità del Made in Italy o meglio, del Made in Sicily!

Emmy Boo, il concept style di Claudia Antichi

Si è ispirata ai fiori della sua Sicilia, Claudia Antichi per creare Emmy Boo: un concept style minimal e contemporaneo che non rinuncia, anzi esalta, la sua anima mediterranea. La semplicità è la chiave dell stile della linea ideata dalla designer catanese che proprio attraverso i fiori vuole donare una continuità al suo marchio ed un richiamo alla sua meravigliosa terra… sempre in fiore!

Uno stile sobrio che si sposa anche con lusso elaborato in colori saturi e dettagli ricercati. Colori e design si mescolano per ideare collezioni versatili per tutte le stagioni e da indossare da mattina a sera. L’assenza di fantasie, inoltre, rende le creazioni di Emmy Boo perfette per ogni occasione: un pranzo mattutino, un cocktail pomeridiano, un aperitivo serale, una cena o un primo appuntamento. Un accessorio per vestirsi sempre di classe, senza essere mai basic! Ritroviamo le stampe nelle Capsule Collection realizzate in pezzi limitati e numerati in collaborazione con artisti con cui condivide la sua idea di stile. Insieme con Emmy Boo nelle Capsule Collection raccontano storie, luoghi, esperienze. In tal senso, ogni singolo pezzo è una vera e propria opera d’arte.

Realizzazione artigianale e di lusso

Non solo borse di pelle artigianale, anche altri oggetti puntano sulla qualità della sartoria e della pelletteria italiana: tessuti di pregio e pellami toscani di elevatissima qualità sono alla base dei prodotti di Emmy Boo. La designer supervisiona il lavoro degli artigiani che creano e rifiniscono ogni singolo prodotto della linea. Contrario allo sfruttamento delle risorse e delle persone, il brand predilige e collabora esclusivamente con artigiani locali e per la realizzazione dei capi vengono usati materiali derivati da fornitori responsabili.

Borse di lusso in pelle artigianale: la linea Monogram

Realizzata con linee essenziali e dettagli minimal, la linea Monogram è una dichiarazione d’amore e di stile.. dedicata a se stessi! Ognuna delle borse della collezione, infatti, può essere personalizzata con le proprie iniziali. Con questa linea di borse in pelle artigianale, la catanese Claudia Antichi voleva tradurre l’identità personale in uno sbocco creativo personalizzato. Ogni modello (Daybyday, Weekender, Sac, Desk Bag, Globetrotter, Laptop Case, Necessaire) asseconda le esigenze e lo stile personale di ogni donna o uomo. Ma conosciamo meglio le borse della collezione!

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